il '700, pittura
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| 1711 | Gian Battista
Piazzetta 1683 - 1753 |
maestro di Tiepolo, il primo ad usare una pittura fortemente coloristica, basata su contrasti di colore con diverso grado di luminosità ed a semplificare la composizione all'essenziale allontanandosi dalla cultura barocca. | ||
| 1720 | Gian Battista
Tiepolo 1696 - 1770 |
Con lui si chiude il ciclo della grande pittura veneta. La sua pittura non avrà infatti seguito se non, in maniera acritica e unilaterale, in quella dei figli, suoi allievi e collaboratori. Opera nel periodo in cui le nuove idee del Winckelmann sul classicismo si stanno affermando. Fu escluso infatti dalla corte di Madrid a favore del Mengs, senza dubbio un pittore minore. Considerato da alcuni l'ultimo pittore barocco, per Argan è invece colui che, distruggendo la tradizione storica italiana, ha inventato una nuova pittura che poteva essere compresa, come è ovvio, soltanto al di fuori da quella tradizione culturale. | ||
| vedutismo | Canaletto | Vero esponente della cultura illuministica in Italia. Attraverso l'uso di una tecnica perfetta, per composizione prospettica e uso del colore, ha realizzato pitture di una pulizia formale e un realismo che diventavano vera espressione di "ordine intellettuale". | ||
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