|
Vignola, Chiesa del Gesù
1568 - Roma
Cinquecento
1568 -1573 La costruzione della chiesa fu affidata al Vignola dall'allora potente ordine dei Gesuiti in periodo di piena Controriforma. Gli spazi ampi e austeri (le decorazioni attuali sono barocche) erano il luogo ideale per la predicazione, allo scopo l'architetto si preoccupa anche di favorire una perfetta acustica. La pianta ha delle chiare attinenze con quella della chiesa di Sant'Andrea di Mantova, dell'Alberti, essendo una sintesi tra pianta longitudinale e centrale, col transetto fortemente ridotto, praticamente incluso nel perimetro della costruzione restituendo di fatto un'unica grande navata coperta con volta a botte e cupola di crociera . La chiesa diventa anche (Argan) allegoria del processo di salvezza dell'umanità cristiana: spazio di mediazione tra la terra e il cielo, con la sua ampia navata che nella parte terminale si allarga ulteriormente congiungendosi col transetto e si proietta verso l'alto nello spazio vuoto della cupola. Anche nelle pareti della navata risulta la spinta verso l'alto ed è data, in questo caso, dalle alte paraste che si agganciano alla volta ma modulano anche in senso plastico la superficie. Le strutture portanti non sono più in vista come nella struttura cinquecentesca (Argan) e questa nuova soluzione diventerà il tema costruttivo dominante della architettura barocca. |
Alarte: appunti di
storia dell'arte HOME | quadro sinottico | periodi | sequenze video |
|