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Donatello, Giuditta e Oloferne
1445, piazza della Signoria - Firenze
Rinascimento
1445 - 1460 (L'opera fu commissionata da Cosimo de'Medici con intenti celebrativi della potenza medicea e divenuta poi emblema della Repubblica che abbatte i tiranni) E' la fine dell'ideale umanistico. Ciò che rimane alla fine è solo il dolore. Vi è l'inutilità dell'atto eroico, la figura di Giuditta è trasognata, distratta, lo sguardo nel vuoto, la spada cade senza un senso. |
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