1485 c.

dal sito degli Uffizi:
Tempera su tela, cm 172,5x278,5 - Committente o destinatario dell'opera è ritenuto lo stesso Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici per il quale era stata eseguita la Primavera: entrambi i quadri infatti, insieme alla Pallade e il centauro (anch'essa di Botticelli), si trovavano alla metà del XVI secolo nella sua villa di Castello, presso Firenze. Datata orientativamente intorno al 1485, la tela raffigura Venere sulle onde del mare, sospinta da Zefiro verso terra ove un'Ora giunge a porgerle un manto: il tema, derivato dalla mitologia antica, può celare varie interpretazioni allegoriche suggerite dalla letteratura umanistica del '400, mentre l'immagine della dea rivela l'attenzione di Botticelli alla scultura classica e in particolare alla tipologia della Venus pudica. (E meno male che so' gli Uffizi!)
- Venere sorge dalle acque del mare così come l'anima nasce dalle acque del battesimo
- E' chiaramente espressa la natura nei suoi tre elementi: aria, acqua, terra
- La conchiglia è un elemento simbolico (circa dieci anni prima la usava Piero nella pald Brera)
- La bellezza non è materiale ma spirituale, una spiritualità che non è il riusultato della rivelazone divina come in Beato Angelico