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Filippo Brunelleschi, Sacrestia Vecchia della Chiesa di san Lorenzo
1419, chiesa di San Lorenzo - Firenze
Rinascimento
1419 - 1442 Opera che stupì gli osservatori del tempo per le sue concezioni innovative. Si possono ritrovare tutte le tematiche brunelleschiane. La scansione netta delle membrature grazie all'uso della pietra serena, la visione asimmetrica dello spazio, visto che all'osservatore viene impedito di posizionarsi al centro dove c'è invece un sarcofago, e che l'ingresso è angolare, l'ampia cupola "nervata". (AM) - Si realizza qui l'ideale brunelleschiano dello "spazio in funzione dell'uomo". È uno spazio perfettamente cubico sormontato da una cupola emisferica divisa in 12 spicchi. Il progetto è basato su un modulo corrispondente alla quarta parte del lato. La cornice orizzontale taglia esattamente a metà lo spazio verticale. La tribuna si apre in una delle pareti; il suo spazio è composto da tre cubi sovrapposti. Nicchie poco profonde, delimitate da sottili cornici, si aprono sui tre lati dilatando leggermente lo spazio altrimenti troppo angusto. |
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