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Seicento
1600 - 1699 |
Il periodo che si chiama Barocco può definirsi come una rivoluzione culturale in nome dell'ideologia cattolica (Argan).
Per la filosofia protestante la salvezza, la grazia sono un dono di Dio e nessuna opera terrena potrà servire a raggiungerla. Lo sforzo, il lavoro dell'uomo sono la punizione per il suo peccato originale.
Per il cattolici la creazione della Chiesa per volere di Cristo, che doveva, non solo testimoniare ma divulgazione, spiegare, testimonia che l'uomo è chiamato ad un ruolo attivo nella natura e nella storia. Le sue azioni sono quindi utili a guadagnare il perdono, la salvezza. Il confronto diventa così tra fede individuale e fede collettiva. Se la storia, la cultura è fonte di salvezza, compito della Chiesa è quello di divulgarla e di farne diventare partecipe l'umanità intera. Ogni attività dell'uomo accresce la gloria di Dio sulla terra così il lavoro dell'artista o dell'artigiano acquisisce una motivazione e una finalità religiosa. Il Barocco, coinvolgendo quindi tutta l'attività sociale, diventa ben presto uno stile e passa dall'arte, al costume, alla vita di tutti i giorni e diventa slancio creativo. In tutta l'arte Barocca vedremo l'elogio della creatività, quindi dell'immaginazione, come atto di superamento del reale nel possibile, ma soprattutto il processo attraverso il quale il possibile diventa reale. E' quindi indicata come modello di comportamento e deve persuadere ad agire secondo questo modello (Argan). Nell'opera di persuasione l'artista usa tutti i mezzi retorici a sua disposizione. Le opere hanno un impianto spesso fantastico ma sono di grande realismo, nella resa delle vesti, nell'incidenza della luce, nell'atteggiamento eloquente del soggetto.
Se l'arte non deve più esprimere verità assolute ma deve rivolgersi alla gente, si accetta che vi possano essere modalità diverse. Nascono così delle figure specializzate in generi artistici diversi (Argan): il paesaggista, il pittore di prospettive, quello di fiori, ecc. Capita che la capacità tecnica acquisita venga richiesta da un pittore a completamento o integrazione di una sua opera, si inizia cioè a collaborare, secondo le proprie competenze ad un fine unico riconosciuto socialmente. Lo scambio tra artisti delle proprie esperienze è anche teorico, grazie alle incisioni che circolavano in tutta Europa e che avrebbero fatto del Barocco un fenomeno non solo italiano (Argan). |
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