artista |
Giuseppe Valadier (1762 - 1839)
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Si professa allievo di Vitruvio e Palladio ma è soprattutto un architetto pratico. Valadier, Giuseppe (1762-1839). Archeologo, urbanista e
arch. prolifico, benché alquanto reazionario. Le sue opere
principali sono neopalladiane piú che neoclassiche; ad es.
l’interno del duomo di Spoleto (1784), l’interno del
duomo di Urbino (1789) e la facciata di San Rocco a
Roma (1833), sebbene l’ardita semplicità di San Pantaleo
a Roma (1806) sia piú accordata ai suoi tempi. Suo capolavoro
è la risistemazione di piazza del Popolo a Roma,
per la quale aveva pubblicato un progetto fin dal 1794,
seguito da un secondo nel 1813 e da quello definitivo nel
1815 (costr. 1816-22). A Roma, inoltre, realizzò villa Poniatowski,
ora Vagnuzzi (1800-10); ricostruí il teatro
Valle (1819); progettò una «passeggiata» nei fori imperiali
(1811) e la ricostr. di San Paolo fuori le Mura, poi affidata
a L. Poletti (lll. piazza).
Ciampi 1870; Schulze-Battmann ’39; Matthiae ’46; De Rinaldis
’48; Marconi ’64.(E. Einaudi)
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