A Piazza della Minerva vi è il più piccolo obelisco di Roma, alto appena 5,47 metri, di granito rosso, eretto nel VI a.C. a Sais dal faraone Aprie. Dopo il ritrovamento (1655) nel convento dei domenicani di Santa Maria sopra Minerva Alessandro VII Chigi decise di erigere l’obelisco sulla piazza antistante la chiesa di Santa Maria sopra Minerva e affidò il progetto del monumento al Bernini. Tra le soluzioni proposte dal Maestro la scelta cadde sull’elefantino, che fu scolpito da Ercole Ferrata nel 1667. Il celebre elefantino viene chiamato familiarmente “il Pulcin della Minerva” che, sembra, sia il miglioramento di “porcin” perché venne giudicato troppo tozzo dai romani. In effetti il Bernini l’aveva progettato senza drappo, quindi più leggero, ma un un architetto domenicano, il Paglia, lo criticò perché senza una base adeguata sotto il ventre la scultura non avrebbe retto il peso dell’obelisco; Bernini fu costretto a cedere. (http://www.fotografiediroma.it/pagine/fotografiediroma/imagepages/Img0067.htm)